Problematiche titoli provenienti dell’ Accademia delle Belle Arti FIDIA – Stefanaconi (VV)

Oggetto: problematiche titoli provenienti dell’ Accademia delle Belle Arti FIDIA – Stefanaconi (VV)

A seguito della nota del MIUR 9650 del 24/05/2022 – Ufficio IV – Offerta formativa, ordinamenti e regolamenti didattici dei corsi di studio AFAM (prot. N. AOODGSINFS0010017 del 6 aprile 2022), relativamente ai titoli provenienti dall’Accademia di Belle Arti FIDIA,

ASCII Formazione rende noto ai suoi utenti che sta adottando tutti i provvedimenti necessari, a tutela dei propri interessi e quelli dei propri candidati, per garantire la validità dei titoli di cui alla citata nota, in quanto conseguiti e rilasciati in totale trasparenza e legalità.

ASCII Formazione si rende promotore, ove sussistano i presupposti, di una raccolta di adesioni finalizzate ad istituire un ricorso collettivo per tutelare i diritti dei candidati lesi dalla già citata nota.

Per ogni eventuale chiarimento e/o delucidazione in merito, i Nostri uffici sono a disposizione dal lunedi al venerdi dalle ore 9:00 alle 13:30 e dalle ore 15:00 alle ore 18:30.

La Direzione

Iscrizione contemporanea a due corsi universitari: ecco a quali sarà possibile dal prossimo anno accademico. DECRETO

La possibilità di iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, con l’eccezione dei corsi di specializzazione medica, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale sarà operativa già dal prossimo anno accademico 2022-2023.

Con la legge 12 aprile 2022, n. 33 «è sancita la possibilità di contemporanea iscrizione a due corsi di formazione superiore, introducendo la possibilità per lo studente di conseguire due titoli appartenenti a tali tipologie di corsi nella medesima finestra temporale, così rimuovendo un divieto esistente dal 1933 e allineando in tal modo la normativa nazionale alle norme europee in materia di libera circolazione ex articolo 21 TFUE, di promozione della mobilità degli studenti ex articolo 165 TFUE e di diritto all’istruzione ai sensi dell’articolo 14 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE».

Il MUR ha quindi emanato il DECRETO del 29 luglio 2022 che disciplina in concreto le opzioni possibili:

Art. 1 Principi generali

A decorrere dall’a.a. 2022/2023, le Università disciplinano nei propri regolamenti didattici di Ateneo disposizioni generali per facilitare la contemporanea iscrizione degli studenti, rinviando ove necessario per la disciplina di dettaglio ai regolamenti didattici dei corsi di studio in relazione alle particolarità dei singoli corsi di studio in termini di obiettivi formativi specifici, risultati di apprendimento attesi e metodologie didattiche

Art. 2 Presupposti e limiti per l’iscrizione contemporanea

E’ possibile iscriversi contemporaneamente

  • a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale, anche presso più Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale, purché i corsi di studio appartengano a classi di laurea o di laurea magistrale diverse, conseguendo due titoli di studio distinti. I due corsi di studio devono differire per almeno i due terzi delle attività formative
  • a un corso di laurea o di laurea magistrale e a un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione
  • a un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione non medica.

Per quali corsi non vale la doppia iscrizione

  • corsi di specializzazione medica, nonché l’iscrizione contemporanea a un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione medica. Per la contemporanea iscrizione ad un corso di dottorato di ricerca e ad un corso di specializzazione medica, si applica l’articolo 7 del d.m. 226/2021, ai sensi del quale la frequenza contestuale di corsi di dottorato e scuole di specializzazione mediche è disciplinata dai regolamenti di autonomia delle singole Università nel rispetto delle specifiche condizioni ivi previste
  • due corsi di laurea o di laurea magistrale appartenenti alla stessa classe, ovvero allo stesso corso di master, anche presso due diverse Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale.

L’iscrizione contemporanea per i corsi, ove consentita, vale presso istituzioni italiane ovvero italiane ed estere.

Nel caso di iscrizione a due corsi a numero programmato locale, lo studente deve essere collocato in posizione utile nelle graduatorie di entrambi i corsi.

Resta fermo quanto previsto dall’articolo in merito agli obblighi di frequenza obbligatoria

Articolo 3 Iscrizione contemporanea nei corsi di istruzione universitaria a frequenza obbligatoria

Qualora uno dei due corsi di studio, secondo quanto disciplinato nel rispettivo regolamento didattico del corso di studio, sia a frequenza obbligatoria, è consentita l’iscrizione ad un secondo corso di studio che non presenti obblighi di frequenza. Tale disposizione non si applica
relativamente ai corsi di studio per i quali la frequenza obbligatoria è prevista per le sole attività laboratoriali e di tirocinio.

Articolo 4 Modalità di agevolazione della iscrizione contemporanea

1. Nell’ambito dei servizi integrativi per la didattica riservata a particolari categorie di studenti, gli
Atenei possono attivare, ove compatibile con la natura e gli obiettivi di ciascuna attività formativa
ad eccezione delle attività pratiche e di laboratorio, servizi aggiuntivi, inclusa la modalità
telematica entro i limiti consentiti dalla normativa vigente e ferma restando la valutazione sotto il profilo della organizzazione e della sostenibilità di tali servizi da parte delle strutture didattiche.

Gli esami di profitto sono comunque svolti in presenza.

Articolo 5 Riconoscimento delle attività formative

I regolamenti didattici dei corsi di studio, sulla base di quanto disposto dai regolamenti didattici di Ateneo, disciplinano i criteri e le modalità con le quali procedere, su istanza dello studente, al riconoscimento di attività formative svolte in uno dei corsi di studio cui lo studente risulta
contemporaneamente iscritto.

Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato.

Articolo 6 Meccanismi di controllo e verifica

Gli Atenei richiedono annualmente allo studente che intenda iscriversi ad un secondo corso di studio una autocertificazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per verificare la possibilità ed i requisiti per la doppia iscrizione. A

Articolo 7 Diritto allo studioLo studente che si iscrive contemporaneamente a due corsi di studio individua una delle due iscrizioni come riferimento per accedere ai benefici previsti dalla normativa vigente in materia di diritto allo studio, per tutto il periodo di contemporanea iscrizione ai due corsi di studio.

Lo studente già iscritto ad un corso di studi in anni successivi al primo non può individuare, quale riferimento ai fini dei benefici per il diritto allo studio, la seconda iscrizione.

DECRETO LEGGE DEL 29/07/2022

Domande per il ruolo da GPS prima fascia sostegno: come si inseriscono preferenze. GUIDA ILLUSTRATIVA

Le istanze per l’attribuzione degli incarichi annuali finalizzati al ruolo da GPS sostegno prima fascia (oltre che per le supplenze da GaE e GPS) si possono presentare sino al 16 agosto. Compilazione domanda online, sezioni: dichiarazione possesso requisiti di cui al D.M. 21 luglio 2022 n. 188; espressione preferenze supplenze annuali finalizzate al nomina in ruolo (D.M. 21 luglio 2022 n. 188).

Tempistica e modalità presentazione

Gli aspiranti inclusi nella GaE e nelle GPS,  interessati all’attribuzione delle supplenze, possono presentare la relativa domanda, tramite Istanze Online, sino alle ore 14.00 del 16 agosto 2022.

Con la medesima domanda, gli aspiranti inseriti nella prima fascia delle GPS sostegno partecipano all’attribuzione degli incarichi finalizzati al ruolo compilando le relative sezioni dell’istanza. Il sistema elaborerà prima le istanze per l’attribuzione degli incarichi finalizzati all’assunzione con contratto a tempo indeterminato e poi quelle per l’assegnazione delle supplenze annuali (al 31/08) e sino al termine delle attività didattiche (al 30/06).

Quindi gli specializzati sostegno possono presentare un’unica domanda con due richieste: ruolo e supplenze (o solo una delle d

Per accedere a ciascuna delle sopra indicate sezioni, bisogna cliccare su “Azioni disponibili” e poi “Accedi”; evidenziamo che le azioni disponibili sono: Modifica; Visualizza; Accedi; Inserisci; Elimina (naturalmente le azioni Modifica, Elimina, Visualizza si utilizzano dopo aver già effettuato l’accesso e la compilazione).

Sezione “Dichiarazione possesso requisiti di cui al D.M. 21 luglio 2022 n. 188 “

La sezione può essere compilata dai soli aspiranti inseriti nella prima fascia delle GPS sostegno, ai fini della partecipazione all’attribuzione degli incarichi annuali finalizzati al ruolo. A tal fine, bisogna cliccare, in corrispondenza della sezione, su “Azioni disponibili” e poi su “Accedi”:

Per compilare la sezione, è sufficiente fleggare la dichiarazione. Come si può leggere nell’immagine precedente, l’unico requisito richiesto per la partecipazione alla suddetta procedura è l’inserimento nella prima fascia delle GPS sostegno. Fleggata la dichiarazione, cliccare su “Salva”.

Sezione “Espressione preferenze supplenze annuali finalizzate al nomina in ruolo”

Anche tale sezione può essere compilata dai soli aspiranti inseriti nella prima fascia delle GPS sostegno, ai fini della partecipazione all’attribuzione degli incarichi annuali finalizzati al ruolo (per accedere alla pagina con le sezioni leggi sopra). Al fine predetto, ossia al fine di compilare la sezione, cliccare, in corrispondenza della sezione, su “Azioni disponibili” e poi su “Accedi”:

Le preferenze da inserire, naturalmente, sono quelle della provincia di inclusione nella GPS prima fascia sostegno. Nel Focus pubblicato dal MI si precisa che:

  • Nella scelta delle preferenze l’aspirante può manifestare il proprio gradimento selezionando l’INSEGNAMENTO e la SEDE (scuola/comune/distretto), nell’ordine di maggiore interesse
  • L’aspirante presente su più graduatorie (sempre relative al sostegno GPS prima fascia) può scegliere l’insegnamento di interesse e, per esso, indicare le preferenze territoriali di proprio gradimento (puntuali o sintetiche), specificandone l’ordine;
  • Nel caso l’aspirante fosse incluso su più insegnamenti e volesse esprimere priorità rispetto ad uno di essi, deve indicare prioritariamente tutte le preferenze di interesse (per scuola/sintetiche) per l’insegnamento maggiormente desiderato, e poi procedere con le preferenze per gli altri insegnamenti;
  • Nel caso di preferenze sintetiche (comune e distretto) l’aspirante può scegliere anche il tipo di scuola (ospedaliera, carceraria, serale, adulti) e la procedura cerca un eventuale posto disponibile anche per questi tipi di scuola. Nel caso l’aspirante non selezionasse nessuna di queste tipologie, la procedura non valuterà la nomina su questi tipi scuola.

Per inserire una preferenza (nell’immagine precedente ne è stata già inserita una), cliccare su “Aggiungi una preferenza”; il sistema prospetta la seguente schermata, ove indicare l’insegnamento (quindi sostegno, ad esempio ADEE – sostegno scuola primaria) e il tipo di preferenza (Scuola, Comune o Distretto):

Indicando “Scuola” nel campo “Tipo di preferenza”,  prima di avviare la ricerca, si devono inserire ulteriori informazioni, quali: Comune (campo obbligatorio; il Comune di interesse si seleziona dal menù a tendina contenente la lista dei comuni appartenenti alla provincia per la quale l’aspirante presenta la domanda); Codice Meccanografico della scuola (campo facoltativo); Descrizione della scuola (campo facoltativo). Cliccando su “Cerca”, il sistema farà visualizzare le scuole del Comune selezionato:

Per aggiungere le scuole, spuntare il riquadro accanto alle medesime (vedi immagine precedente), quindi cliccare su “Seleziona” in fondo alla schermata; il sistema salva la preferenza e torna alla schermata precedente:

Per inserire ulteriori scuole, ripetere quanto illustrato sopra.

Per inserire una preferenza “Comune”, bisogna indicare Comune nel campo “Tipo di preferenza” e poi nel campo Comune la denominazione del Comune di interesse (che si seleziona dal menù a tendina contenente la lista dei comuni appartenenti alla provincia per la quale l’aspirante presenta la domanda):

Cliccando su “Seleziona” in fondo alla schermata (vedi immagine precedente), il sistema salva la preferenza e torna alla schermata precedente (scegliendo come preferenza il comune, ai fini dell’attribuzione dell’incarico, saranno considerate tutte le scuole presenti nel comune). Per inserire ulteriori comuni, ripetere quanto appena illustrato.

Per inserire invece una preferenza “Distretto”, bisogna indicare distretto nel campo “Tipo di preferenza” e poi nel campo Distretto scegliere il distretto di interesse:

Cliccando su seleziona in fondo alla schermata, il sistema salva la preferenza e torna alla schermata precedente. Per inserire ulteriori distretti, ripetere quanto suddetto (scegliendo la preferenza distretto, ai fini dell’assegnazione dell’incarico, saranno considerate tutte le scuole presenti in esso, compresi eventuali sedi isolane se presenti).

Inserite le preferenze, come sopra illustrato, le stesse vengono riportate nella schermata “Espressione preferenze supplenze annuali finalizzate alla nomina in ruolo”:

 

Nella schermata (immagine precedente) è possibile:

  • selezionare attraverso i check le informazioni di interesse;
  • esprimere l’ordine di gradimento del Tipo Posto all’interno di ogni singola riga, mediante le freccette [CH (sostegno della vista), DH (sostegno dell’udito); EH (sostegno psicofisico)]
  • modificare l’ordine di gradimento delle informazioni contenute nell’intera riga mediante le frecce poste sotto la colonna Azioni
  • eliminare il record mediante l’icona del cestino presente sotto la colonna Azioni.

I posti disponibili

Saranno quelli residui dalla call veloce, la procedura di immissione in ruolo che si concluderà l’11 agosto. Quindi potrebbero essere anche zero, ma in alcune regioni i posti sono così numerosi che difficilmente saranno coperti da colleghi disponibili a cambiare provincia/regione. Anche se la prospettiva del ruolo e l’attenuazione dei vincoli relativi alla mobilità potrebbero fare la differenza.

Ecco un primo prospetto

SOSTEGNO INFANZIA

ABRUZZO
BASILICATA
Potenza 4
Matera 0

CALABRIA
CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA
Bologna 5 19
Ferrara 10
Forlì Cesena 3
Modena 14
Parma 7
Piacenza 16
Ravenna 19
Reggio Emilia
Rimini

FRIULI VENEZIA GIULIA 8

LAZIO no posti
LIGURIA
LOMBARDIA no posti
MOLISE

PUGLIA
Bari 12
Brindisi 13
Foggia 0
Lecce 0
Taranto 25

SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
UMBRIA
Perugia 1
Terni 4
VENETO 44

SOSTEGNO PRIMARIA

ABRUZZO
BASILICATA
Potenza 46
Matera 2
Potenza
Matera

CALABRIA
CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA
Bologna 171
Ferrara 71
Forlì Cesena 67
Modena 212
Parma 103
Piacenza 85
Ravenna 108
Reggio Emilia 134
Rimini 40

FRIULI VENEZIA GIULIA 159

LAZIO 665 posti

LIGURIA
LOMBARDIA no posti

MOLISE
PUGLIA
Bari 130
Brindisi 67
Foggia 83
Lecce 28
Taranto 72

SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA

UMBRIA
Terni 29
Perugia 49
VENETO 1.477

SOSTEGNO ADMM SECONDARIA PRIMO GRADO

ABRUZZO
BASILICATA
Potenza 6
Matera 14
Potenza
Matera

CALABRIA
CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA
Bologna 99
Ferrara 67
Forlì Cesena 176
Modena 57
Parma 60
Piacenza 84
Ravenna 85
Reggio Emilia 144
Rimini 52

FRIULI VENEZIA GIULIA 106
LAZIO 953
LIGURIA
LOMBARDIA no posti
MOLISE

PUGLIA
Bari 92
Brindisi 46
Foggia 63
Lecce 18
Taranto 78
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA

UMBRIA
Perugia 54
Terni 25
VENETO 763

SOSTEGNO ADSS SECONDARIA SECONDO GRADO

ABRUZZO
BASILICATA
Potenza 10
Matera 9
Potenza
Matera

CALABRIA
CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA
Bologna 71
Ferrara 89
Forlì Cesena 44
Modena 144
Parma 44
Piacenza 68
Ravenna 80
Reggio Emilia 107
Rimini 55

FRIULI VENEZIA GIULIA 126 Distribuzione per provincia
LAZIO no posti
LIGURIA

LOMBARDIA
Bergamo 117
Brescia 133
Como 85
Cremona 127
Lecco 36
Lodi 41
Monza Brianza 49
Milano 520
Mantova 106
Pavia 86
Sondrio 44
Varese 92

MOLISE
PUGLIA
Bari 1
Brindisi 0
Foggia 22
Lecce 14
Taranto 44
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
UMBRIA
Perugia 69
Terni 22
VENETO 589

N.B. Questi sono i posti a disposizione per la call veloce. Per conoscere la disponibilità per il ruolo da sostegno GPS prima fascia bisognerà poi detrarre quelli che saranno assegnati. (Alcune regioni non hanno ancora pubblicato le disponibilità)

 

Concorso straordinario bis, domanda entro il 16 giugno. Bando, programmi da studiare e titoli valutabili

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando del nuovo concorso straordinario per la scuola secondaria riservato ai precari con 3 anni di servizio negli ultimi 5. Serve l’annualità di servizio specifica per la classe di concorso per la quale si partecipa.

Domande dal 18 maggio al 16 giugno

I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 9,00 del giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4 a Serie speciale «Concorsi ed esami» – del presente decreto (dunque dal 18 maggio) fino alle ore 23,59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze. 

Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”

La procedura era stata prevista dall’art. 59 del Decreto Sostegni bis, poi ripresa e modificata dal Milleproroghe 2022.

E’ possibile partecipare solo per la scuola secondaria. Il concorso straordinario bis non è stato indetto per i posti di sostegno, nè per infanzia /primaria.

 

I requisiti di accesso al nuovo concorso straordinario

Possono partecipare i docenti che possano vantare in maniera congiunta

  • abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
  • non aver partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma
  • c. avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
  • una delle annualità nell’arco temporale considerato deve essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.

Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di accesso, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro il termine per la presentazione della domanda al concorso.

Il servizio svolto su posto di sostegno, anche senza titolo di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermi restando titolo di accesso e anno di servizio specifico.

Serve l’anno di servizio specifico (su posto comune, non su sostegno) per la classe di concorso per cui si partecipa.

Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione (cioè si possono far valere due anni su sostegno e uno su disciplina, ma non tre su sostegno per abilitarsi nella classe di concorso).

Sarà possibile far valere anno scolastico 2021/22.

Il conteggio delle cinque annualità prevede infatti

  • 2017/18
  • 2018/19
  • 2019/20
  • 2020/21
  • 2021/22

Cosa si intende per annualità di servizio:

L’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99 indica cosa si debba intendere con la previsione dettata in merito dall’articolo 489, comma 1, del D.lgs. 297/94:

Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”

Quindi ognuna delle tre annualità utilizzate deve avere una di queste due caratteristiche. Per l’anno scolastico 2021722, poichè verosimilmente il bando dovrebbe essere pubblicato ad aprile, sarà possibile partecipare solo se sono stati raggiunti i 180 giorni di servizio entro la scadenza per la presentazione della domanda.

L’annualità di servizio può essere fatta valere anche se il contratto è stato di poche ore, o si tratta di annualità svolte in altro grado di istruzione, ad es. due anni alla primaria e uno alla secondaria specifico per la classe di concorso richiesta.

  • i docenti non compresi tra quelli che sono stati assunti da GPS/elenchi aggiuntivi 2021/22. Chi ha partecipato alla procedura da GPS ma non è stato assunto potrà partecipare.
  • i docenti (abilitati o non abilitati) che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio nelle scuole statali (valutate come tali ai sensi dell’articolo 11/14 delle legge n. 124/99), anche non consecutive, negli ultimi cinque anni, di cui una specifica, ossia prestata nella classe di concorso per cui si partecipa

Quindi serve l’anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione (cioè si possono far valere due anni su sostegno e uno su disciplina, ma non tre su sostegno per abilitarsi nella classe di concorso.

Dove si sosterrà la prova orale

Il concorso si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione.

Tuttavia, in presenza di un esiguo numero di aspiranti che abbiano presentato domanda, l’art. 2, comma 2 del D.D.G. n. 1081 del 6 maggio 2022 prevede che possano essere disposte eventuali aggregazioni interregionali, sino ad un massimo di 150 candidati.

L’USR individuato quale responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale provvede all’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna regione.

La prova orale del concorso

Il D.M. 22 aprile 2022 n. 108 spiega come si svolgerà la prova orale di accesso alla graduatoria.

La prova disciplinare consiste in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato e valuta la padronanza delle discipline.

La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente.

Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.

La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.

BANDO [PDF]

POSTI [PDF]

DECRETO

PROGRAMMI (ALLEGATO A)

TITOLI VALUTABILI (ALLEGATO B)

 

Tfa sostegno, al via il VI ciclo: 22mila posti disponibili, ecco la ripartizione ateneo per ateneo

Il Ministero dell’Università ha emanato il decreto n.755 del 6 luglio per l’attivazione del VI ciclo del Tfa sostegno.  Sono 22mila i posti disponibili. Lazio è la regione con più posti in totale (Cassino 745, Unint 600, Lumsa 220, Roma Tre 300, Europea 600, Foro Italico 300, Link Campus 700, Sant Camillus 500, Tor Vergata 300, Tuscia 140). Più posti disponibilii in Sicilia con 1400 posti per Messina e Palermo, 1125 per Enna e 1000 per Catania. 1230 posti, invece, in Campania per l’Università Suor Orsola Benincasa. 1100 posti, invece, all’Università di Foggia.

Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno per i giorni 20, 23, 24 e 30 settembre 2021 nelle modalità di seguito indicate:

20 settembre 2021 (mattina) prove scuola dell’infanzia;
23 settembre 2021 (mattina) prove scuola primaria;
24 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria I grado;
30 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria II grado.

Le modalità di espletamento delle prove di accesso predisposte dagli atenei con propri Bandi e costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, nonché gli aspetti organizzativi e didattici del corso di specializzazione per le attività di sostegno sono disciplinati ai sensi del d.m. 8 febbraio 2019, n. 92 e del D.M. 7 agosto 2020, n. 90, citati in premessa.

In deroga a quanto disposto dall’art. 3 comma 3 del decreto 8 febbraio 2019, n.92, i corsi di cui al presente ciclo dovranno concludersi, in ragione delle tempistiche previste per gli adempimenti procedurali, entro il mese di luglio 2022.

Esclusivamente per questo ciclo, in deroga all’art. 4 comma 4 del decreto 8 febbraio 2019, n.92, i candidati che abbiano superato la prova preselettiva del V ciclo, ma che a causa di sottoposizione a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento), non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove, sono ammessi direttamente alla prova scritta.

I candidati in possesso di titolo di studio non abilitante conseguito all’estero sono ammessi a partecipare alla selezione, previa presentazione del titolo, secondo le norme vigenti in materia di ammissione di studenti stranieri ai corsi di studio nelle Università italiane ed il titolo è valutato, ai fini dell’ammissione, dalla competente commissione esaminatrice nominata dall’ateneo.

Coding e pensiero computazionale per infanzia e primaria obbligatori dal 2022: come introdurre in aula la programmazione informatica e implementare le capacità di logica e analisi

Corso online accreditato, costituito da 4 lezioni (dispense, videotutorial, slides, esempi, esercitazioni, questionari intermedi) per fornire ai docenti tutti gli strumenti utili a insegnare ai propri alunni le basi del coding e sfruttare il pensiero computazionale a scopo educativo e didattico

Restano solo pochi mesi per prepararsi all’insegnamento del coding in classe.

Entro il 2022 il coding sarà obbligatorio in tutte le scuole dell’infanzia e primaria (Mozione n. 1- 00117 del 12 marzo 2019), in conformità alle Indicazioni nazionali per il curricolo.

primi anni di scuola sono, infatti, il momento più indicato per introdurre gli alunni alla programmazione, intesa sia come digitale, sia come un modo computazionale di pensare al mondo che ci circonda.

Il coding permette ai bambini di implementare e migliorare le capacità di logica e analisi e rappresenta un prezioso strumento per stimolare la creatività.

La programmazione informatica, elettronica e robotica è ritenuta, ad oggi, la quarta abilità di base, fondamentale per la corretta alfabetizzazione delle nuove generazioni, native digitali, ai linguaggi delle nuove tecnologie.

Si tratta, infatti, di strumenti indispensabili per lo sviluppo di competenze trasversali e di processi logici e creativi, funzionali nel mettere al centro del processo di apprendimento lo studente, che diventa un soggetto attivo nell’evoluzione digitale del futuro.

Insegnare coding e robotica a scuola significa pianificare le lezioni basandosi su un modello didattico innovativo e strategico, che non è più staticamente trasmissivo, ma è strutturato attraverso laboratori ed esercitazioni in cui è lo studente stesso il protagonista: attivando il processo di scoperta della conoscenza, il bambino arriva da solo a imparare, mettendosi in gioco e affinando le capacità di problem solving.

La scelta di un approccio ludico è strategica, perché permette di catturare l’attenzione anche degli alunni più distratti e demotivati che, credendo di giocare, imparano a risolvere un problema, più o meno complesso, in base alla fascia di età.

Tuttavia, concretizzare in aula un progetto di questo tipo è tutt’altro che semplice:

  • Cosa sono il pensiero computazionale e il coding?
  • Come avvicinare gli studenti al loro utilizzo?
  • Come programmare attraverso gli strumenti open source del web?
  • Come utilizzare Scratch, Scratch JR, Makey Makey e Blockly nella didattica?
  • In che modo stimolare l’interesse degli studenti attraverso il lavoro in aula?
  • Come programmare un robot?
  • Come organizzare un laboratorio di coding in classe?
  • Come creare esercizi, videogiochi e animazioni insieme ai propri studenti?
  • Come valutare i progressi degli studenti?

Partecipando al nostro corso online, il coding e il pensiero computazionale saranno dei preziosi alleati per stimolare l’interesse degli studenti in classe e per insegnare loro, fin da piccoli, i linguaggi delle nuove tecnologie.

Come aumentare il punteggio nelle graduatorie docenti

GPS 2022: come aumentare il punteggio nelle graduatorie docenti

Come aumentare il punteggio nelle graduatorie docenti? Ogni docente e aspirante docente iscritto nelle Graduatorie Provinciali ha un determinato punteggio, che determina la sua posizione in graduatoria.

Tale punteggio è determinato, oltre che dall’esperienza conseguita nel campo dell’insegnamento, anche dai titoli di studio e specializzazione conseguiti nella propria carriera accademica.

Per questo è importante la formazione continua: in primis per mantenere un curriculum sempre aggiornato e acquisire nuove competenze, e poi per aumentare il proprio punteggio nelle graduatorie docenti.

Punteggio graduatorie provinciali: come calcolarlo
Per il calcolo punteggio graduatoria provinciale, bisogna capire con certezza quanti punti vengono assegnati per ogni titolo posseduto. Che sia la laurea, un master o altri tipi certificazioni, bisogna fare riferimento alla Tabella di Valutazione Titoli delle Graduatorie Provinciali, che vengono aggiornate periodicamente dal Ministero dell’Istruzione. L’ultima tabella titoli è stata aggiornata nel 2020, e rimarrà in vigore fino al 2022.

Tabella Valutazione Titoli: i corsi valutati

I principali titoli e certificazioni che possono essere conseguiti per il punteggio graduatoria docenti sono i seguenti:

  • ogni MASTER di primo livello conseguito conferisce 1 punto;
  • le CERTIFICAZIONI INFORMATICHE E DIGITALI conferiscono 0,5 punti ognuna (fino a un massimo di 2 punti cumulabili), e tra queste vi rientrano anche:
  • corso tablet (0,5 punti)
  • corso LIM (0,5 punti)
  • corso coding (0,5 punti)
  • corso google Suite (0,5 punti)
  • corso Pekit (0,5 punti)
  • CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
  • inglese B2 (3 punti)
  • inglese C1 (4 punti)
  • inglese C2 (6 punti)
  • CORSI DI PERFEZIONAMENTO (1 punto)
  • CORSO CLIL (se si possiede anche una certificazione linguistica di livello almeno B2) 3 punti
  • I titoli e certificazioni che si conseguono devono essere tutti riconosciuti dal MIUR, è bene quindi sempre verificare l’accreditamento MIUR prima di conseguire un corso. Per avere la certezza del riconoscimento delle certificazioni informatiche, è bene diversificarle: ad esempio, conseguendo un corso Eipass, un corso Lim, un corso Tablet e un corso coding.
Per informazioni e iscrizioni chiama lo 089 2864695.

Concorso personale docente e ATA all’estero, domande entro il 21 giugno

Il bando, in anteprima, per la procedura di selezione dei dirigenti scolastici da destinare alle scuole italiane all’estero a partire dall’anno scolastico 2021-22. Il bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 maggio.

Alla selezione sono ammessi a partecipare i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunti con contratto a tempo indeterminato che all’atto della domanda abbiano maturato, dopo il periodo di prova, un servizio effettivamente prestato di almeno tre anni in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza.

Non si valuta l’anno scolastico in corso.

Requisiti

Requisiti culturali:

  • avere una certificazione della conoscenza di almeno una lingua straniera per la quale si partecipa non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER), fra quelle relative alle aree linguistiche stabilite dall’articolo 5, comma2 del presente bando, rilasciata da uno degli Enti Certificatori di cui al decreto del Direttore Generale per gli affari internazionali del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 12 luglio 2012,
    n. 10899 e successive modificazioni. Ai sensi dell’articolo 4 del decreto ministeriale del 7 marzo 2012, n. 3889 “è valutato corrispondente con i livelli C1 del QCER il possesso di laurea magistrale nella relativa lingua straniera”.
  • aver partecipato ad almeno un’attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MI ai sensi della direttiva del 21 marzo 2016, n. 170 su tematiche afferenti all’intercultura, all’internazionalizzazione o al management.

Requisiti professionali:

  • essere assunto con contratto a tempo indeterminato ed aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza;
  • non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilità di permanenza nella sede per ragioni imputabili all’interessato/a;
  • non essere incorso in provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.

Domande

L’istanza può essere inviata esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema POLIS “Istanze on line” a partire dalle ore 9.00 del 1 giugno 2021 e fino alle ore 23:59 del 21 giugno 2021.

La data di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione è certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la presentazione, non consentirà più l’accesso. Il sistema informatico rilascia il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione alla procedura selettiva.

Bando in gazzetta ufficiale

Graduatorie ATA, proroga domanda al 26 aprile. Titoli validi fino al 22. FAQ Ministero conferma

Graduatorie terza fascia personale ATA: l’inserimento e/o l’aggiornamento riguarda i profili di collaboratore scolastico, assistente amministrativo, cuoco, guardarobiere, infermiere, addetto alle aziende agrarie. La presentazione della domanda, da effettuare esclusivamente su Istanze online, è stata prorogata con DM del 20 aprile fino al 26 aprile, in considerazione della situazione epidemiologica che ha reso difficile il lavoro di assistenza agli aspiranti.

Resta ferma invece la data, già presente nell’OM n. 50 del 3 marzo 2021, per il conseguimento dei titoli valutabili: 22 aprile 2021.

Questa data riguarda sia i titoli di servizio che i titoli culturali delle specifiche tabelle di valutazione ed assicura equità di trattamento per tutti gli aspiranti.

Sulla data ultima per la valutazione del servizio il Ministero era già intervenuto chiarendo in maniera definitiva che per i contratti con scadenza successiva al 22 aprile, il servizio sarà considerato valido fino al 22 aprile anche se la domanda è stata presentata prima della scadenza.

Allo stesso modo il servizio sarà considerato valido sempre fino al 22 aprile per quegli aspiranti che presenteranno la domanda dopo tale data ed entro il 26 aprile, dichiarando un contratto successivo a tale scadenza.

L’unico titolo che è possibile inserire con riserva

L’unico caso in cui è possibile la riserva è  indicato nel DM n. 50 del 3 marzo 2021 e chiarito dal Ministero con apposita FAQ

Il titolo di studio per l’accesso ai profili è stato conseguito all’estero, posso presentare domanda di inserimento nelle graduatorie Ata terza fascia?

I titoli di studio conseguiti all’estero sono validi, ai fini dell’accesso, solo se siano stati dichiarati equipollenti entro il termine di scadenza di presentazione della domanda o se entro il predetto termine sia stata presentata istanza di riconoscimento. In tale ultimo caso l’inserimento avviene con riserva e non produce effetto ai fini della stipula del contratto fino allo scioglimento della riserva stessa.
In alternativa può essere presentata istanza di equivalenza ai sensi dell’art. 38 del D.Leg.vo 165/2001 secondo le indicazioni disponibili nella pagina dedicata https://www.miur.gov.it/equivalenza-ai-fini-professionali. 

 

 

Concorso ATA Terza Fascia 2021: scheda titoli e punteggi

Nel 2021 si aggiorneranno le graduatorie di terza fascia ATA. Queste hanno infatti validità triennale, l’ultimo aggiornamento risale al 2018. 

Il prossimo decreto ministeriale per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA è previsto nel 2021. Potranno presentare domanda coloro che attualmente non si trovano in graduatoria e che quindi non hanno mai fatto richiesta di inserimento, compresi gli aspiranti precedentemente inseriti in graduatoria ma che poi non hanno aggiornato la propria posizione nel 2017; e coloro che sono già in graduatoria, trattandosi in questo caso di istanza di aggiornamento.

I titoli ulteriori (di servizio e/o culturali), per chi già si trova in graduatoria, acquisiti dal 2017 fino al momento dell’invio della nuova istanza potranno essere presentati soltanto quando si produrrà domanda. Non è infatti consentito per l’intero triennio di validità delle graduatorie aggiornare i propri titoli. E’ possibile, sempre al momento della presentazione della nuova domanda, cambiare provincia e sceglierne una ritenuta più vantaggiosa.

Ma come regolarsi ora pensando ai titoli valutabili del prossimo decreto? Ci si basa sull’ultimo Dm 640/2017, consapevoli che possono essere apportate modifiche alla tabella dei titoli.

Scheda titoli di accesso

Titoli di studio per l’accesso ai diversi profili professionali:

Assistente amministrativo: diploma di maturità.

Assistente tecnico: diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale (vedere la tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente entro il termine di presentazione della domanda).

Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Cuoco: diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.

Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido normativa per l’esercizio della professione di infermiere.

Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.

Addetto alle aziende agrarie: diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico, operatore agroindustriale, operatore agro ambientale.

Hanno titolo all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto gli aspiranti che abbiano prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto.

Scheda titoli e punteggi

Oltre ai titoli di studio richiesti per l’accesso, sulla base del Dm del 2017 (suscettibile di modifiche), vengono valutati i seguenti titoli:

per il profilo dell’assistente amministrativo:

·        diploma di laurea (si valuta un solo titolo): 2 punti

·        attestato di qualifica professionale di cui all’ articolo 14 della legge 845 del 1978, relativo alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di video scrittura o informatici (si valuta un solo attestato): 1,5 punti

·        attestato di addestramento professionale per la dattilografia o attestato di addestramento professionale per i servizi meccanografici rilasciati al termine di corsi professionali istituiti dallo Stato, dalle Regioni o da altri enti pubblici (si valuta un solo attestato): 1 punto

·        idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica per posti di ruolo nelle carriere di concetto ed esecutive, o corrispondenti, bandito dallo Stato o da enti pubblici territoriali. Si valuta una sola idoneità: 1 punto

·        certificazioni informatiche e digitali (si valuta un solo titolo) quali ECDL,NUOVA ECDL, MICROSOFT, EUCIP, IC3, MOUS, CISCO, PEKIT, EIPASS, EIRSAF (ordinanza n 3506 del 10 luglio 2017): per il punteggio di tutti i profili si rimanda al decreto;

per il profilo del collaboratore scolastico:

·        le qualifiche ottenute al termine di corsi socio-assistenziali e socio-sanitari rilasciati dalle Regioni (1 punto)

·        certificazioni informatiche e digitali (si valuta un solo titolo);

per il profilo dell’assistente tecnico, cuoco e infermiere:

·        diploma di laurea (si valuta un solo titolo): 2 punti

·        idoneità in precedenti concorsi pubblici per esami, o prova pratica a posti di ruolo nel profilo professionale per cui si concorre, oppure nelle precorse qualifiche del personale ATA o non docente, corrispondenti al profilo per cui si concorre. Si valuta una sola idoneità: 2 punti

·        certificazioni informatiche e digitali (solo per il profilo di assistente tecnico e si valuta un solo titolo, i punteggi sono dimezzati per i profili di cuoco e di infermiere);

per il profilo del guardarobiere:

·        diploma di maturità: 3 punti

·        idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di guardarobiere o aiutante guardarobiere (limitatamente al profilo di guardarobiere). Il punteggio viene attribuito una sola volta anche in caso di idoneità in più concorsi: 2 punti

per l’addetto alle aziende agrarie:

·        diploma di maturità: 3 punti

·        idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici per esami o prove pratiche a posti di addetto alle aziende agrarie. Il punteggio viene attribuito una sola volta anche in caso d’idoneità in più concorsi: 2 punti

·        certificazioni informatiche e digitali (si valuta un solo titolo).

Punteggio servizio svolto

 

Per chi è già inserito in graduatoria e presenterà istanza di aggiornamento, si ricorda che per ogni mese, ovvero frazione superiore a 15 giorni, di servizio prestato nelle scuole statali si accumulano 0,50 punti.